venerdì 11 dicembre 2015

Adesso che sei - Poesia - dialetto carpigiano Mauro D'Orazi Carpi



Adesso che… sei !



Ami la notte con le sue luci complici,
ma non t’aspetti che la luna
brilli più del sole,
o che l’agosto riempia il cielo
di stelle cadenti
e di lacrime di fuoco,
per svelarti il destino!
Stringi al petto i tuoi sogni
e trova il tempo
per fare ciò che hai desiderato!



E intanto le ore diventano giorni
e poi mesi e poi anni ancora,
ma la tua forza non ha età,
perché conosci i misteri del vento,
che gonfia le vele della tua barca.
E il timone, stretto nella mano,
è sicuro nella rotta.





C’è una nave per tutti
che porta a riva le speranze
d’eterni migranti del Libero Pensiero.
Siamo come l’onda del mare,
che bacia la spiaggia e si ritrae,
come un’eterna altalena.
Appena siamo a riva
è già ora di ripartire.



Il tuo braccio ben disteso,
il tuo dito puntato al cielo,
rinnovano la loro energia
ogni volta che asciughi le lacrime
di un tuo fratello.



È grande il cuore
di chi dona in silenzio
e nel silenzio sente la voce dell’amore.

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