Efficaci azioni del Comune in caso
di forte nevicata
di Mauro D’Orazi 7-2-2015
Quando nevica, fatto intollerabile per la nostra attuale
società carpigiana, i nostri ne(r)vosi
cittadini sono sempre e comunque insoddisfatti, vorrebbero che in 5, ma massimo
massimo 10 minuti, la loro strada fosse pulita e che la neve spostata da la puiàana non fosse lasciata in cumulo
davanti alla propria casa; dovendo proprio scegliere… meglio quella del vicino.
Ecco
che, per rispondere a tali imprescindibili esigenze, il piano neve del Comune è
stato aggiornato con alcune operazioni significative:
1)
i
mezzi comunali i tachèen a fèer la ròtta,
primma ch a néeva (i mezzi comunali cominciano a far la rotta prima che
nevichi); intanto ci si mette avanti;
2)
addirittura
pò si tachèen in agòsst i càaten aanch
pòoca giinta e pòochi aVto (possono addirittura cominciare in agosto, così
trovano per strada meno gente e meno auto) ;
3)
apèeina a néeva, a s inviia subìit
per strèeda soquàanti squèedri èd ragàas cun dl òoc’ per via chi ciapèen al
falisstri primma chi caschèen per tèera; e caso mai, sa gh
rèesta dal tèimp, i polèen dèer al stràas o la pèela èd daino al màachini
parchegièedi (appena nevica, si mandano subito per strada varie squadre di
ragazzi, ragazzi dotati d’occhio, perché devono prendere al volo i fiocchi di
neve prima che tocchino terra; se resta del tempo possono passare lo straccio o
la pelle di daino per asciugare le auto parcheggiate);
4)
al squèedri comunèeli i gh aan pò
aanch ‘na dotaSione di “fòon” pèr supièer dla aria chèelda e sughèer la néeva,
mò al problèema è chi gh aan al fìil tròop cuurt (le squadre comunali sono poi anche
dotate di phon per soffiare aria calda e asciugare la neve, ma c’è il problema
del filo troppo corto);
5)
quaand a gìira al puiàani la nòot (profonda), davanti i gh pogièen di stramàas pèr a n fèer dal
casèin, per via che la giinta la dorèmm (quando di notte
girano le poiane, davanti viene appoggiato un materasso usato per evitare di
fare confusione);
6)
infine
però l’antica saggezza suggerisce da secoli che è meglio aspettare i ragass èd Lui e d Agòsst (i ragazzi
delle famiglie di Lugli e degli Agosti) per
purtèer via tutta la néeva!
Talora
qualche incontentabile maligno arriva a ipotizzare che la neve spostata sia
addirittura quella caduta e dimenticata dall’anno precedente! Questo però mi
sembra impossibile, in quanto di certo l’ordine di rimozione sarebbe arrivato
con più solerzia! Almeno prima della collocazione delle luminarie natalizie
delle successive feste di fine anno!
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