Gigia la velocità e
il rischio … nel sangue
testo iniziale
10 -8-2012 v 8
del 1°-10-2012
Il
titolo di questo capitoletto non è a caso: Gigia ha sempre pagato direttamente
la sua passione e vocazione per la velocità e per i più svariati mezzi di
locomozione; è caduto 100 volte e 100 volte si è rialzato e ha ripreso con
coraggio e determinazione la sua strada.
Gigia nel 1980 e nel 2009
Penso
sia la persona con maggior passione per la moto che io abbia conosciuto: dal
cross alle moto superveloci, dai motorini agli scooter non si è tirato indietro
da niente, con animo generoso e sempre pronto a richiedere il massimo a se
stesso e al proprio mezzo. Un ragazzo diretto e sincero anche nella vita di
tutti i giorni, col quale è meglio non usare linguaggi o atteggiamenti troppo
diplomatici o barocchi, a pena di essere oggetto immediato di dolorose franzate verbali taglienti e senza
remissione.
Non poteva mancare in questa
raccolta Gianfranco (Gigia) Sgarbi,
da sempre impavido e strenuo
motociclista e oggi ciclista.
Vanta il record assoluto di cadute
(100 ca), fratture (credo 13) e grattugiate (numero non determinabile). Ma non
molla MAI !!! Un ragàas èd caraater!
Gigia
ha avuto la fortuna di condividere la passione delle moto con il padre Giorgio
Sgarbi che era un abile meccanico e appassionato di corse di moto. Come già
accennato in un’altra parte di questo testo, Giorgio aveva anche aperto per
alcuni anni un’officina in via Galilei, dove vendeva e riparava le moto ISO;
questo prima di dedicarsi alla costruzione e vendita di compressori d’aria.
1948 ca Marzio Sgarbi a dieci anni
garzone di bottega
del fratello Giorgio in Via Guido
Fassi
1949 ca Giorgio Sgarbi - primo da
dx - nella sua officina di moto in Via Galilei, assieme a un aiutante e giovani
apprendisti dallo sguardo molto convinto
1952 - Giorgio Sgarbi al Parco col
suo motocariolino a tre ruote
per trasporti di merce varia
Negli
eccezionali (anche se non nitidi) fotogrammi che seguono, estratti da un
filmino d’epoca, vediamo il piccolo Gigia esibirsi il 20 settembre del 1959 per
la Festa
dell’Infanzia al Parco con una piccola replica di una MV 500 cc da corsa. La
motina fu progettata e costruita da suo padre … naturalmente.
20 settembre 1959 - Festa
dell’Infanzia al Parco - Gianfranco (Gigia) Sgarbi percorre la pista interna
con una mini moto costruitagli dal padre Giorgio
Il giro prosegue
Il traguardo si avvicina
20 settembre 1959 - Festa dell’Infanzia al Parco - Il Sindaco di Carpi Bruno Losi premia il
bambino per l’impresa effettuata. Gigia è in braccio al segretario del Sindaco
Augusto Depietri
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