Maschi contro femmine e viceversa a cura di Mauro D’Orazi gen 2011
Nelle antiche, ma sempre attuali “guerre” fra i sessi, nella mia famiglia ho sempre sentito le donne sbuffare, dopo l’ennesima baruffa o polemica: A gh’evrèv ‘n òm per campanìl ! Cioè ci vorrebbero pochissimi uomini, tanti quando sono i campanili di un paese o di una città. Giusto giusto per consentire la riproduzione e qualche lavoro di fatica.
Esprime magistralmente questi sentimenti di contrasti fa i due mondi la grande attrice e poetessa carpigiana Jolanda Battini che dedicò al marito questa ironica e pungente poesia; un testo che è un punto fisso del suo repertorio di grande successo:
Jolanda Battini grande attrice e poetessa carpigiana
Giurnèda tribulèda
Giornata tribolata
Al véra i occ', pian pian, a la mattina
Apre gli occhi, piano piano, al mattino
e dop avér runfèe tùta la nòt
e dopo aver russato tutta la notte
al guerda fòra cum'a gira al tèimp
guarda fuori come gira il tempo
e al fà l' ultem pislèin d'sòvra al divàn.
e fa l'ultimo pisolino sopra al divano.
Ferès la berba l'è al so primm lavòr,
Farsi la barba è il suo primo lavoro,
un'ucèda al giornèl, s'a-gh'è dal sport,
un'occhiata al giornale, se c'è dello sport,
po' al s'mett in muvimèint e al và in butéga,
poi si mette in movimento e va in negozio
sempèr cunvint d'avègh'un gran da fèr.
sempre convinto di avere un grande impegno.
In 'na pultròuna vecia e tarulida
In una poltrona vecchia e tarlata
al' guerda in gir chi etr'a lavurèr,
guarda in giro gli altri che lavorano,
po' a-riva la mujéra per la spésa;
poi arriva la moglie per gli acquisti;
al-g'mòla di ordin secch per al disnèr.
impartisce ordini secchi per il desinare.
S'a vin una clìinta un po' carèina
Se viene una cliente un po' carina
al riva lò, argiùlìi come un galètt,
arriva lui , ringalluzzito come un gallo,
e al mòstra cum'as-fà a servir la gint,
e fa vedere come si fa a servire la gente,
a al's'guèrda intorna come un grand'atòr.
guardandosi intorno come un grande attore.
Cuntèint e sodisfàt dla sò fadiga
contento e soddisfatto della sua fatica
al torna a fèr sgnulèr la sò pultròuna,
ritorna a far cigolare la sua poltrona,
al lesz un po', al ciacàra e al fa gnir sìra,
legge un po', parla e fa venire sera,
e al pèinsa a quànd … al turnarà a durmìr.
e pensa a quando … tornerà a dormire.
Quasi vinto, anche dagli irresistibili versi della grande Jolanda, mi ero mestamente rassegnato a queste negative considerazioni su noi poveri maschietti, ma poi nel corso delle mie ricerche dialettali, ho scovato questo detto che finalmente può pareggiare le cose: Dal doni a gh’in vòl ùna per ogni cantòun dal mond … ch’l’è rotond! - Di donne ce ne vorrebbe una per ogni angolo del mondo … che è rotondo e che quindi di angoli … non ne ha.
Sono appassionato di cultura e dialetto delle ns zone - Carpi e la Carpigianità, Il dialetto e tutto ciò che viene da Carpi e zone vicine. Ho scritto vari libri le "Ruscaróola èd Chèerp " 1 - 2 e 3, "Scutmai" soprannomi di famiglia - "Ricordi a Carpi fra il 1953-45" e poi tanti articoli e ricerche. Non sono però uno stupido campanilista o un fanatico localista, ma aperto al confronto con amici e dialetti di zone vicine. la cultura, le tradizioni, il dialetto NON scompaiano dorry53@libero.it
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