Caro Direttore,
lunedì pomeriggio, verso le quattro, col mio macchinone mercedes-carpigiano, ormai un po’ vintage ma sempre fascinoso, tornavo a casa da Modena, distrattamente conscio del mio star bene. Ben 1740 kg di ferro, plastica, gomme, ecc …; 220 cavalli per portare in giro un solo somaro.
Quand’ecco accendersi l’occhietto rosso. “Acch… Sono in riserva ! “. Decido di non fermarmi in un distributore qualsiasi, ma dal mio trentennale benzinaio di fiducia: così parleremo anche dell’allargamento della sua area di servizio, recente oggetto di polemiche. “Gli porterò la mia solidarietà. E’ sempre così contento di vedermi !
Oh !.. così come lo sono del resto anche il mio meccanico, il mio elettrauto, il mio gommista e il mio assicuratore.”
Arrivo al distributore: ”Ciao ! Fammi il pieno !” E mentre inevitabilmente iniziamo a parlare della sua nuova area di servizio, egli infila la pistola del carburante verde nel mio serbatoio assetato e dalla pompa parte un interminabile assolo del caratteristico e familiare ronzio.
Quasi contemporaneamente dietro la mia auto si ferma una piccola e malmessa macchinina grigia: alla guida una giovane madre con una cuffia di lana marrone sulla testa, ben calcata sulla fronte, che lascia apparire uno sguardo spento dalla quotidianità e dalle costanti problematiche familiari. Quattro occhioni mi guardano: un bambino di quattro anni, che irrequieto si agita nel sedile davanti e un altro di pochi mesi appollaiato e cinghiato nell’apposito seggiolino dietro.
Il rumore della mia pompa continua imperterrito, mentre servono velocemente anche la signora.
“Bene ! Ho fatto 70 euro” – mi dice finalmente a un certo punto il benzinaio soddisfatto. E mentre sto tirando fuori il portafoglio per pagare, per caso vedo il display della signora che segnava ormai da qualche minuto: 5 euro e 4,55 litri !!!
Beh .. mi sono molto vergognato….
mdo
Carpi, 25-1-2005
Sono appassionato di cultura e dialetto delle ns zone - Carpi e la Carpigianità, Il dialetto e tutto ciò che viene da Carpi e zone vicine. Ho scritto vari libri le "Ruscaróola èd Chèerp " 1 - 2 e 3, "Scutmai" soprannomi di famiglia - "Ricordi a Carpi fra il 1953-45" e poi tanti articoli e ricerche. Non sono però uno stupido campanilista o un fanatico localista, ma aperto al confronto con amici e dialetti di zone vicine. la cultura, le tradizioni, il dialetto NON scompaiano dorry53@libero.it
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